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Coprire i cassonetti tapparella: consigli per nasconderli

5 minuti di lettura·Sep 15, 2025
Coprire i cassonetti tapparella: consigli per nasconderli

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Nelle case datate o comunque non di recentissima costruzione, uno degli elementi da sempre spina nel fianco dell’aspetto estetico sono i cassoni delle tapparelle. Grossi, invadenti e decisamente non belli a vedersi. Fortunatamente oggi esistono diverse soluzioni per lasciarsi alle spalle orribili visioni e coprire i cassonetti della tapparella.

Idee e iniziative per coprire i cassonetti della tapparella e nasconderli

Come anticipato, le idee per ovviare all’ingombrante presenza dei cassoni, sono molte, e differiscono fra loro per complessità ed esigenze (strutturali o della committenza). Se esiste la possibilità di sostituirli, magari durante una ristrutturazione, si potrà optare per soluzioni in cartongesso per eliminarne quasi completamente la presenza alla vista. Se invece la situazione non contempla un discorso di sostituzione perché troppo invasivo, si possono sempre adottare stratagemmi semplici e rapidi per nasconderli; alcune sono facilmente realizzabili come “fai da te”, mentre altre necessitano dell’intervento di professionisti.

Dall’arredamento ai colori delle pareti fino alle soluzioni più invasive e strutturate, in questo articolo vedremo quali sono i metodi migliori in base alle necessità per coprire i cassonetti delle tapparelle.

A cosa servono e cosa sono i cassonetti della tapparella?

I cassonetti sono delle vere e proprie scatole che si trovano sopra ai serramenti e che contengono le tapparelle avvolgibili; sono dotati di una parte mobile, generalmente frontale, necessaria per ispezione, pulizia e manutenzione al rullo e alla tapparella. Sono generalmente molto ingombranti, poco armonici e stonano con il resto dell’arredamento; per questo il desiderio di molti è proprio quello di nasconderlo o almeno armonizzarlo e renderlo meno evidente.

Oltre ad avere una funzione contenitiva, il cassonetto è anche un collegamento diretto con l’esterno, da esso infatti filtrano spifferi e rumori e fuoriesce il calore interno dell’appartamento. È per questo molto importante, prima di pensare a ridurne le dimensioni, tenere conto di un’adeguata coibentazione che consenta di mantenere la temperatura interna e ridurre i rumori provenienti dall’esterno.

Coprire cassonetti tapparella: idee e consigli

Partiamo dai metodi più semplici, ideali per appartamenti già abitati che non si trovano in corso di ristrutturazione. Se abbiamo un cassonetto importante che non possiamo nascondere, una delle prime opzioni è quella di rifinirlo dandogli lo stesso colore delle pareti circostanti, in questo modo, anche se sarà comunque sporgente, a livello visivo risulterà meno impattante perché si confonderà con il resto delle superfici adiacenti.

Un’altra soluzione ottimale è quella di coprire i cassonetti delle tapparelle con delle tende che siano abbastanza coprenti; si può optare per un binario a soffitto più discreto e moderno, oppure per il più classico e decorativo bastone.

Nell’ultimo caso il supporto andrà fissato nel punto più alto possibile in modo da nascondere il cassone integralmente. La scelta del colore delle tende varia ovviamente in base ai colori della stanza e dell’arredamento ma nel caso di pareti molto scure o dai colori forti optare per dei tendaggi coprenti e bianchi apporterà molta più luminosità.

Sempre interpellando i colori e le grandi potenzialità che hanno nel produrre effetti ottici, si può optare per un’integrazione del foro finestra e dei suoi componenti con lo spazio che lo circonda, realizzando per tutta questa zona un gioco di tono su tono; ad esempio si potranno colorare il cassettone e il calorifero dello stesso colore delle pareti di uno o due toni più scuro, oppure giocare con delle carte da parati della stessa palette.

In questo modo si valorizzerà l’intero spazio donandogli carattere e mettendo in risalto proprio l’elemento che volevamo nascondere. Si trasformerà così il cassone della tapparella in un elemento con una funzione estetica ben studiata e completamente integrata nell’arredamento.

Durante una ristrutturazione invece si possono adottare soluzioni che renderanno l’ambiente più raffinato e pulito, una di queste è (nel caso di una finestra posta al centro del muro) quella di arretrare il serramento a filo muro interno, in modo che il cassone risulti meno sporgente e visibile.

In alternativa si può decidere di sostituire l’attuale tapparella con una che abbia un ingombro ridotto e che quindi possa essere posizionata in un cassone di dimensioni minori; riducendone la profondità si ridurrà di conseguenza l’impatto visivo.

Un espediente più d’effetto ma sicuramente più invasivo come procedura, si può ottenere realizzando una contro parete, la quale aumenta l’isolamento termico e acustico e integra completamente il cassonetto lasciando a vista solo lo sportello d’ispezione.

Con l’utilizzo del cartongesso possiamo inoltre realizzare finte travi, cornici o controsoffitti che possono nascondere molto bene l’area della tapparella rendendo il risultato finale molto più gradevole.

Infine esistono dei cassonetti per tapparelle avvolgibili di ultima generazione già coibentati e di dimensioni minori, che consentono di essere posizionati completamente all’interno della struttura muraria e di lasciare visibile solo il pannello d’ispezione.

Aspetti negativi per le coperture

La copertura del cassone, di qualunque tipologia sia, deve prima di tutto garantire la presenza di uno sportello d’ispezione; a seconda del tipo di copertura può essere orizzontale o verticale, frontale o sottostante ma la sua presenza è fondamentale per controlli o eventuali riparazioni. Deve inoltre avere caratteristiche ermetiche, perché, come abbiamo spiegato prima, da dove passa la tapparella passa anche un sacco di aria e rumore. Deve avere dunque una chiusura e una coibentazione adeguate, che talvolta implicano la necessità di uno spazio maggiore e non permettono quindi un totale e perfetto occultamento.

L’aspetto negativo nel caso della contro parete è che si va ad aumentare lo spessore del muro e di conseguenza a ridurre la superficie delle stanze; un dettaglio non da poco se la planimetria non è delle più ampie.

La soluzione dell’avvolgibile di dimensioni più ridotte, potrebbe dare vita invece ad un’eventuale contestazione da parte del condominio, la tapparella a ingombro ridotto infatti, avrà delle differenze estetiche che potrebbero non uniformarsi alla facciata del palazzo. Questa opzione inoltre non sempre è utilizzabile perché in alcuni casi la natura strutturale non lo permette; è il caso di edifici che possiedono all’interno della struttura una trave in metallo che purtroppo è impossibile da rimuovere o spostare.

Leggi anche: come pulire le tapparelle.

scritto da Redazione Ottavius